DRAGON RECON 2024
Il Team del Leone di San Marco alla Dragon Recon 2024: Orgoglio e Determinazione
Anche quest'anno il Team del Leone di San Marco, rappresentante della Componente Nazionale Anfibia, ha partecipato alla Dragon Recon 2024, un evento di altissimo livello che mette alla prova competenze tattiche, resistenza fisica e abilità strategiche. Il team, composto da quattro ex militari delle Forze Armate Italiane, ha portato alto il nome della propria associazione affrontando e distinguendosi in ben 19 prove impegnative.
Un Team di Professionisti Addestrati
I membri del team non sono semplici partecipanti, ma professionisti addestrati con anni di esperienza e formazione continua. Tra le loro competenze spiccano:
• Navigazione terrestre senza supporto elettronico, utilizzando esclusivamente carta e bussola.
• Addestramento tattico e frequenti sessioni nei poligoni per garantire la precisione nell’uso delle armi.
• Ottima resistenza fisica, grazie a marce zavorrate e addestramento continuo.
• Conoscenza approfondita di campi minati e protocolli di combat medic per il soccorso in situazioni critiche.
La loro preparazione li ha resi pronti a pianificare e affrontare una missione di 30 ore, operando sotto il nome del Leone di San Marco, simbolo di coraggio e dedizione.
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Le Sfide della Dragon Recon
La Dragon Recon è strutturata in una serie di prove, spesso sconosciute fino al momento dell’arrivo ai waypoint (WP), che sono distribuiti su un percorso di navigazione tra i 5 e gli 8 km. L'orientamento è rigorosamente manuale, senza l’uso di GPS o sistemi elettronici, testando le capacità di cartografia e pianificazione.
Ecco alcune delle prove più significative affrontate dal Team:
1. Precisione e Prontezza
• Tiro a 100 metri: 20 colpi con AR, dimostrando precisione e velocità.
• Montaggio armi: assemblaggio rapido di AR 70/90, MINIMI e Beretta 9x19, mettendo alla prova la padronanza tecnica.
2. Navigazione Notturna e Orientamento
• Orientamento in pineta con bussola per raggiungere coordinate precise, includendo il trasporto di un tronco su una distanza di 25 metri.
• Cartografia per determinare il punto di raccolta, verificando la distanza tra obiettivi sia a vista sia sulla mappa.
3. Prove di Resistenza e Tecniche Tattiche
• Guado del fiume Sele: attraversamento su una fune d'acciaio con una pendenza del 15% per 50 metri, dimostrando forza e agilità.
• Mimetismo: nascondersi in un’area circoscritta senza essere individuati dalla pattuglia nemica.
4. Simulazioni Operative
• Call for Fire: richiesta di supporto di artiglieria perché eravamo bloccati da una postazione con mitragliatrice Nemica
• Gestione IED e trappole esplosive: disinnesco di minacce esplosive e verifica di sicurezza di un mezzo militare (VM).
• Imboscata ostile: gestione di un attacco da jihadisti, interrogatorio e simulazione della separazione e minaccia di morte per due membri del team.
5. Soccorso e Combattimento
• Liberazione ostaggi: raggiungere i membri del team catturati, percorrendo 5 km per liberarli.
• Scontro a fuoco: eliminazione di ostili in un’area urbana, distruggendo due mitragliatrici e tre fucilieri.
• Soccorso TCCC/MARCH: dimostrazione di competenze mediche in uno scenario di evacuazione medica (MEDEVAC).
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Orgoglio e Spirito di Squadra
Il Team del Leone di San Marco ha iniziato la propria missione il venerdì alle 19, operando fino al sabato alle 17 per un totale di circa 30 ore, gran parte delle quali in condizioni di scarsa visibilità. La loro capacità di affrontare l’inaspettato e mantenere alta la concentrazione è il risultato di un addestramento continuo e di una dedizione incrollabile.
"Fieri di rappresentare la nostra associazione, abbiamo portato avanti il nome del Leone di San Marco con determinazione e orgoglio."
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Conclusioni
La partecipazione alla Dragon Recon 2024 è stata molto più di una semplice competizione: è stata una straordinaria opportunità per mettere in luce valori fondamentali come coraggio, preparazione e resilienza. Il Team Leone di San Marco ha dimostrato ancora una volta di essere all'altezza delle aspettative, rappresentando con onore la propria associazione e la tradizione delle Forze Armate Italiane.
Nonostante la classifica finale abbia visto una dura competizione con pochissimi punti di differenza tra le squadre, piazzandosi al 7° posto, il Leone di San Marco ha dato prova di spirito di squadra, competenza e determinazione, consolidando il proprio nome tra le migliori pattuglie partecipanti.
In attesa della prossima edizione, il team continua ad allenarsi con dedizione e passione, dimostrando che l'impegno costante e la voglia di migliorarsi sono le vere armi di chi non si arrende mai.
Classifica Finale:
1. 1° RGT Bersaglieri
2. 19° RGT Guide
3. Greek National Guard
4. 52° RGT Torino
5. Team Omega
6. UNUCI Salerno
7. Leone di San Marco – Componente Nazionale Anfibia
8. Team Fenec
Un risultato che ispira a fare sempre di più, con lo stesso orgoglio e determinazione che caratterizzano il simbolo del Leone di San Marco.
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Sul Notiziario dell'ANMI, un articolo ci riporta indietro nel tempo, facendoci rivivere le intense emozioni del XV° Raduno Nazionale del Leone di San Marco, un momento indimenticabile per la Componente Nazionale Anfibia. Tra orgoglio e cameratismo, riviviamo l'essenza del nostro spirito di corpo, il legame profondo con la tradizione e il cuore pulsante della nostra identità. Una celebrazione che non è solo memoria, ma vivo ricordo di valori e storie che ci uniscono.
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San Marco ieri oggi e domani
Il Gruppo Nazionale Leoni di San Marco - Marina Militare - Costituitosi ufficialmente a Roma il 23 Maggio 2003, presenti davanti al Notaio alcuni rappresentanti della tre Associazioni
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